Localizzare la presenza

Avere l'impulso di essere presenti è già un successo, ma si tratta solamente del primo passo. Il passo successivo - che si deve imparare a compiere rapidamente - consiste nel seguire quell'impulso e concretamente localizzare la presenza in noi stessi.

Localizzare la presenza non significa aggrapparsi ad una sensazione, ad un pensiero o ad un'emozione. Significa invece ritrovare lo stato privo di parole dell'attenzione divisa e portarlo senza esitazione in prima linea all'interno della nostra consapevolezza. Cosa che sembra ed è semplice, se non fosse che l'immaginazione continua a bombardare il luogo dove la presenza dovrebbe fare capolino. In altre parole, non si può essere in immaginazione e presenti alloa stesso tempo.

Nel secondo stato di consapevolezza ci sono livelli di maggiore o minore vicinanza alla presenza, ma ognuno di questi livelli è in qualche modo contaminato dagli Io fortuiti dell'immaginazione. Nel secondo stato, anche quando si è più vicini alla presenza, il velo dell'immaginazione non è mai completamente sollevato.

Sollevare quel velo e raggiungere la presenza pura è l'inizio del terzo stato, quindi la domanda essenziale è come arrivarci e rimanerci più spesso. Entrano così in gioco gli Io di lavoro che possiedono l'abilità unica di dividere l'attenzione e rimuovere la l'immaginazione. Il loro compito consiste nello spazzare via l'immaginazione e contemporaneamente sostenere la presenza.

Come ha detto di recente il nostro maestro Robert Earl Burton , gli "Io" di lavoro individuano la presenza e quando la trovano fanno di tutto per sostenerla. Evocano la presenza con fare delicatemente supplichevole e pressante. Possono, per esempio, manifestarsi internamente così: Lascia perdere l'immaginazione, Sii presente, Guarda con presenza, Ascolta con presenza, Muoviti con presenza, e via di seguito - a seconda delle circostanze e del momento.

Nei loro tentativi di sostenere la presenza, gli "Io" di lavoro hanno anche la saggezza di non essere loro i primi a calpestare, o coprire di nuovo, il tesoro da loro appena scoperto.

In merito all'argomento è stato detto:

È piuttosto facile essere in immaginazione. È estremamente difficile innescare la presenza.
Robert Earl Burton  

L'uomo la cui mente ha veramente imparato a pregare conversa faccia a faccia con Dio.
JGiovanni della Scalar    

Quando troverai colui che stai cercando, distaccati dal mondo e lascialo andare.
Hafiz

Libera la mente, lasciala volare scoccata dall'arco e rapidamente trovare il suo bersaglio - Brahma.
Le Upanishad  

All'inizio ti trovi dietro al velo, anche se stai praticando il ricordo. Dopo viene la rimozione del velo: la presenza.
Qushayri

Quello che tu desideri ha un prezzo molto alto ed è difficile da trovare, eppure così vicino.
Lalla

Quando lo troverai, non vorrai nient'altro.
Rumi

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